Presentazione non- folding 4x5 Shen Hao TFC 45-IIB review
La mia passione per le focali corte, unite al bisogno di avere al seguito una camera pratica, operativamente veloce e sopratutto leggera mi ha portato a scoprire questo nuovo prodotto
dell'ormai nota shen hao.
Si tratta di un modello non folding, dotato dei seguenti movimenti:
decentramento anteriore 5 cm rise 2,5 fall front tilt su asse centrale + - 20 gradi front swing limitato solo dal soffietto front shift +/- 3 cm
decentramento posteriore 5 cm rise pesa poco più di 1,5 kg
Il soffietto è intercambiabile, anche se con quello floscio in dotazione si puà montare con agio il 150mm e pensate un pò, persino il 38mm senza dover ricorrere alla piastra rientrante !
E per i più arditi, con il 38mm c'è ancora spazio per basculare di qualche grado il fronte.
Ovviamente con il 180mm, la massima focale che può ospitare la camera, non è possibile lanciarsi in macro fotografia, ma non è quello il motivo per il quale l'ho comprata.
Metto le mani ai comandi e scopro una piacevolissima frizionatura, una scorrevolezza che non aveva di certo il modello folding, e che rende facilissima l'aggiustatura micrometrica del fuco. Le rondelle a sinistra serrano con precisione l'avanzamento della standarta e come nelle migliori teste per cavalletto, permettono di fissar
e il grado di scorrevolezza durante la sistemazione dei comandi.
E poi, non intendo tralasciare il fatto che disponendo dei movimenti essenziali, le mani si trovano a proprio agio anche senza doversi sfilare dal panno nero, sanno benissimo cosa afferrare e come manovrarlo perchè ogni cosa si trova al proprio posto. Le dimensioni delle manopole sono indovinate e non costringono a farsi uscire i calli o a rovinarsi le dita quando fa freddo ( venerdi l'ho maneggiata a 2 gradi centrigradi a 1800 metri di quota ).
Un'altra sorpresa giunge nel momento dello sgancio del dorso: basta una leggera pressione sui due perni per fare scivolare di un paio di millimetri il vetro smerigliato e quindi sostituirlo col portarulli.
Ma a stupirmi è la rigidità, l'accoppiamento dei materiali e più di tutto la velocità dei comandi.
Inoltre, anche se conta meno rispetto alla funzionalità complessiva, devo ammettere che questa camera mi piace anche dal punto di vista estetico.
Certo rimane qualche punto debole, come ad esempio il vetro di messa a fuoco, efficace ma non particolarmente luminoso e di conseguenza un pochino scarificante negli ultimi istanti di
luce della giornata, tanto cari agli amanti dei tramonti.
La macchina è compatta, sempre "disponibile" poichè non è necessario aprirla e metterla in ordine di lavoro come una qualsiasi folding; è molto rigida ed è costruita molto bene.
La cornice del dorso è ampia ( nella foto ho raccolto il soffietto ) e conferisce alla non-folding dimensioni forse eccessive per una 4x5, ma proprio in questo concetto risiede la bellezza di questo apparecchio, che come accennavo prima, accetta in piastra piana persino il 38mm mantenedo 2 cm di rise e 2 cm di fall sul corpo frontale ( da sommarsi eventualmente al movimento del corpo posteriore ).
Sono molto contento di questa camera e per finire sento il dovere di ringraziare il disponibilissimo Michele Vacchiano, vero conoscitore ed appassionato di questo bellissimo mondo della fotografia.
Stefano Medici
Maggio 2007
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